Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze
Assistenza Territoriale Psichiatrica Cosenza Savuto
U.O.S. Psichiatria Forense
Centro Ascolto
Responsabile Patrizia Nicotera - Dirigente Medico
Delibera Direttore Generale dell'ASP di Cosenza n. 1992 del 22-lug-2013 "Progetto Free-Fly"
Comunicato Dr. Gianfranco Scarpelli Direttore Generale ASP Cosenza
ASCOLTO DONNA PROGETTO FREE FLY
a qualsiasi ora e per qualsiasi motivo legato a maltrattamenti o violenza psicologica e/o fisica rivolgiti al
NUMERO VERDE 800 050590
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L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza in collaborazione con l’Associazione “Archè”, promuove una nuova iniziativa di sensibilizzazione ed informazione sulla piaga sociale della violenza e/o maltrattamenti psicologici e/o fisici contro donne e minori... continua>>
Manuale per le Forze dell'Ordine
La redazione del presente manuale nasce dall’esigenza di dare attuazione agli obiettivi primari del più ampio progetto Free-Fly che l’ASP di Cosenza, in collaborazione con l’Associazione Formativa Archè, ha avviato il 22 luglio 2013 al ï¬ne di realizzare in termini concreti un’ampia tutela per le fasce deboli soggette ad ogni sorta di violenza, in primis, purtroppo la più diffusa, la violenza di genere... continua>>
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La violenza subita dal partner, marito, fidanzato o padre, è la prima causa di morte ed invalidità permanente per le donne fra i 16 e i 44 anni; ancora prima del cancro, degli incidenti stradali, della guerra. Oggi,nel mondo ogni due donne ammazzate, una è stata uccisa dal partner (fonte indagine Consiglio d’Europa).La violenza colpisce donne normali che purtroppo a causa della violenza e/o maltrattamenti psicologici e/o fisici subiti, perdono le loro energie, le loro forze e ritenendo di non averle più finiscono con il non riuscire ad autoderminarsi nei confronti dell’aggressore.
TIPI DI VIOLENZA
Differenti tipi di violenza possono e sono spesso contempora- neamente presenti in situazioni di maltrattamento.
VIOLENZA PSICOLOGICA
L’uomo, che attraverso meccanismi intimidatori e persecu- tori, minacce di abbandono, minacce di allontanamento dai figli, aggressioni verbali ed atti continui di denigrazione e di umiliazione, distruzioni di proprietà od oggetti della donna, controllo e gestione della sua vita, isolamento dalla rete sociale e familiare, minacce alla vittima e/o alle persone a lei care, sottopone una donna ad un rapporto di sudditanza, confondendola e ledendole l’autostima con ripercussioni gravi nella sfera personale, sociale ed affettiva.
Il risultato è che la donna si sente priva di valore, minata nell’identità, nelle propria capacità di auto protezione e di protezione verso gli altri.
VIOLENZA FISICA
L’uomo che aggredisce una donna, con pugni, calci, schiaffi, trascinandola per i capelli, picchiandola con bastoni, cinture, ustionandola, ferendola con armi da taglio o da fuoco, privandola di cure mediche.
VIOLENZA ECONOMICA
Ogni forma di azione da parte dell’uomo che limiti l’indipendenza economica di una donna: rifiuto di contribuire finanziariamente alle esigenze del nucleo familiare, gestione totale delle risorse economiche della partner, impedire la ricerca o il mantenimento di un lavoro, situazioni di continua privazione economica.
VIOLENZA SESSUALE
L’uomo che costringe una donna ad atti sessuali umilianti e/o dolorosi contro la sua volontà , pornografia, prostituzione forzata. Si includono rapporti sessuali completi e non.
MOLESTIA SESSUALE
Comportamento indesiderato a connotazione sessuale, o qualsiasi altro tipo di comportamento basato sul sesso che offenda la dignità della persona, ivi inclusi comportamenti gestuali non verbale ed offese o atti denigratori verbali.
VIOLENZA SPIRITUALE
L’uomo che costringe una donna con violenza a comportamenti contrari alle sue credenze religiose; distruzione dei valori e della fede religiosa mediante la denigrazione e lo schernimento.
STALKING
Comportamento persecutorio che avviene solitamente al ter- mine della relazione o nei casi in cui il sentimento non viene ricambiato. Esempi di questo comportamento sono: telefonate, a qualsiasi ora del giorno e della notte, mute, offensive o di sup- plica, pedinamenti, intrusioni nella vita lavorativa,presenza costante nei luoghi abitudinari della donna, utilizzo di figli, amici, parenti, per comunicare, controllare o molestare, aggressioni fisiche, insulti, minacce. Sono tutti comportamenti che hanno l’intento di far vivere la donna nel terrore, mantenendo un legame morboso e prolungato, di completo controllo sulla vittima.